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I comuni svizzeri sono sempre più colpiti dagli effetti del cambiamento climatico, i quali influenzano negativamente l’ambiente, la società e l’economia. Per far fronte a queste sfide, il Consiglio federale ha elaborato nel 2012 una Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici. A livello cantonale, il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici è stato integrato nella legislatura 2019-2023 confluendo nel Piano Energetico e Climatico (PECC). È stata inoltre eseguita una mappatura delle isole di calore urbano in Ticino e pubblicata la linea guida Costruire in funzione del cambiamento climatico per garantire una pianificazione urbana delle città più sostenibile.
Anche comuni e città svizzeri sono sempre più chiamati ad implementare misure di mitigazione e adattamento. Il Municipio di Stabio ha pertanto deciso di chinarsi sulla problematica del surriscaldamento urbano, che nel 2022 si è manifestato in modo emblematico con 63 giorni di canicola. Per far fronte a tale sfida, è stata innanzitutto effettuata una raccolta dati al fine di valutare l’estensione del fenomeno delle “isole di calore” grazie a un drone dotato di termo camera e successivamente, sono state identificate possibili misure di miglioria per mitigare il fenomeno dell’accumulo di calore. Tali misure sono state poi riorganizzate in un documento strategico, approvato dal Municipio in data 22 luglio 2024, denominato “Piano operativo di mitigazione e adattamento alle isole di calore” con l’obiettivo di orientare l’operato del Comune e fornire al Municipio uno strumento guida per implementare azioni concrete mirate alla promozione della biodiversità e all’adattamento al fenomeno delle isole di calore, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Tra le misure proposte nel Piano operativo, si annoverano interventi specifici come ad esempio progetti pilota che includono il rinverdimento del tetto della futura palestra tripla, la creazione di un orto comunale e di un parco urbano in prossimità della Scuola dell’infanzia in via G. Perucchi e la valorizzazione delle aree esterne agli istituti scolastici, la cui progettazione coinvolgerà attivamente alunni e docenti. Oltre a queste misure specifiche, il Piano operativo prevede anche interventi di carattere generale. Questi includono miglioramenti delle condizioni esistenti non idonee alla biodiversità (come aiuole troppo piccole o superfici vetrate troppo ampie), la definizione di linee guida per la gestione del verde pubblico e una revisione del regolamento edilizio in un’ottica di promozione della biodiversità e di mitigazione al surriscaldamento.
Il Municipio auspica che tale Piano operativo, che si inserisce nel contesto della certificazione di Città dell’energia, possa gettare le basi per una gestione del territorio più sostenibile e orientata al miglioramento della qualità di vita della popolazione attraverso la creazione di spazi di qualità in ambito urbano.
Anche comuni e città svizzeri sono sempre più chiamati ad implementare misure di mitigazione e adattamento. Il Municipio di Stabio ha pertanto deciso di chinarsi sulla problematica del surriscaldamento urbano, che nel 2022 si è manifestato in modo emblematico con 63 giorni di canicola. Per far fronte a tale sfida, è stata innanzitutto effettuata una raccolta dati al fine di valutare l’estensione del fenomeno delle “isole di calore” grazie a un drone dotato di termo camera e successivamente, sono state identificate possibili misure di mitigazione contro il fenomeno dell’accumulo di calore. Tali misure sono state poi riorganizzate in un documento strategico, approvato dal Municipio in data 22 luglio 2024, denominato “Piano operativo di mitigazione e adattamento alle isole di calore” con l’obiettivo di orientare l’operato del Comune e fornire al Municipio uno strumento guida per implementare azioni concrete mirate alla promozione della biodiversità e all’adattamento al fenomeno delle isole di calore, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Tra le misure proposte nel Piano operativo, si annoverano interventi specifici come ad esempio progetti pilota che includono il rinverdimento del tetto della futura palestra tripla, la creazione di un orto comunale e di un parco urbano in prossimità della Scuola dell’infanzia in via G. Perucchi e la valorizzazione delle aree esterne agli istituti scolastici, la cui progettazione coinvolgerà attivamente alunni e docenti. Oltre a queste misure specifiche, il Piano operativo prevede anche interventi di carattere generale. Questi includono miglioramenti delle condizioni esistenti non idonee alla biodiversità (come aiuole troppo piccole o superfici vetrate troppo ampie), la definizione di linee guida per la gestione del verde pubblico e una revisione del regolamento edilizio in un’ottica di promozione della biodiversità e di mitigazione al surriscaldamento.
Il Municipio auspica che tale Piano operativo, che si inserisce nel contesto della certificazione di Città dell’energia, possa gettare le basi per una gestione del territorio più sostenibile e orientata al miglioramento della qualità di vita della popolazione attraverso la creazione di spazi di qualità in ambito urbano.